mercoledì 21 marzo 2018

Noi non siamo un partito

Da qualche tempo gira in rete la seguente immagine (con l'obiettivo di paragonare il testo con le affermazioni di Grillo, soprattutto quelle prima delle elezioni del 2013):


Ora, come testo hitleriano (o se non suo personale, almeno della sua propaganda) è credibile e verosimile. Su questo non ci piove.
Ma oltre che credibile e verosimile è anche vero? Proviamo a indagare.

La risposta semplice è: no. Almeno non letteralmente.
Il testo più vicino a quanto sopra che ho trovato è un comizio tenuto il 27 luglio 1932 a Eberswalde.
Qui trovate il testo originale. Ma vediamo quali parti di questo testo si avvicinano a quanto sopra.

Sul cosa è la NSDAP:

Ich habe mir ein Ziel gestellt: nämlich die 30 Parteien aus Deutschland hinauszufegen!
Sie verwechseln mich immer mit einem bürgerlichen oder einem marxistischen Politiker, der heute SPD und morgen USPD und übermorgen KPD und dann Syndikalisten oder heute Demokraten und morgen deutsche Volkspartei und dann [...] Wirtschaftspartei ... Sie verwechseln uns mit Ihresgleichen selbst!

Che si può tradurre come segue:

Mi sono posto un obiettivo: spazzare via dalla Germania questi 30 partiti! Mi confondono sempre con un politico popolare o marxista, che oggi è SPD e domani USPD e dopodomani KPD e quindi tra i sindacalisti oppure oggi tra i democratici e domani nel Partito Popolare Tedesco e quindi [...] nel partito dell'Economia ... Ci confondono con loro stessi!

Sulla tomba:

Wir haben ein Ziel uns gewählt und verfechten es fanatisch, rücksichtslos bis ins Grab hinein!

La cui traduzione è (e come vedete non parla della tomba per gli altri partiti):

Ci siamo scelti un obiettivo e lo perseguiamo fanaticamente, senza riguardi fin dentro la tomba!

Sul discorso del popolo:

Vor diesen 30 Parteien gab es ein deutsches Volk, und die Parteien werden vergehen und nach ihnen wird bleiben wieder unser Volk. Und wir wollen nicht sein eine Vertretung eines Berufs, einer Klasse, eines Standes, einer Konfession oder eines Landes, sondern wir wollen den Deutschen so weit erziehen, daß vor allem alle begreifen müssen, daß es kein Leben gibt ohne Recht und daß es kein Recht gibt ohne Macht und daß es keine Macht gibt ohne Kraft und daß jede Kraft im eigenen Volk sitzen muß.

Che si può tradurre:

Prima di questi 30 partiti c'era un popolo tedesco, e i partiti passeranno e dopo di essi rimarrà di nuovo il nostro popolo. E noi non vogliamo essere la rappresentanza di una professione, di una classe, di una corporazione, di una confessione o di una regione, bensì vogliamo educare i tedeschi in modo che capiscano che non c'è vita senza diritto e non c'è diritto senza potere e non c'è potere senza forza e che la forza deve risiedere nel proprio popolo.

L'affermazione che gli altri partiti siano già morti non c'è in nessun punto del comizio (anche se volendo si potrebbe vederla come sottintesa).
Il discorso sulle alleanze (anche se nel comizio è espresso più articolatamente) è invece sostanzialmente uguale.

Insomma, qualsiasi cosa volesse dimostrare chi ha preparato l'immagine in questione, si tratta solo di un brutto riassunto di un discorso molto più complesso e articolato.
Il sospetto avrebbe comunque dovuto venire subito a chi conosce la storia (anche senza conoscere il tedesco o il testo originale): Hitler era un logorroico, mai si sarebbe accontentato di un discorso così conciso e senza arzigogoli.

Saluti,

Mauro.

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