domenica 6 aprile 2014

Riforme, siamo sicuri di sapere cosa siano?

Renzi si lancia in avanti usando la parola magica "riforme".
Io che vivo in Germania ho già vissuto la stessa cosa quando Schröder nel 1998 conquistò qui il governo promettendo "riforme".

Ma siamo sicuri che le riforme siano la panacea di tutti i mali?
No! Assolutamente no!
Dipende semplicemente da quali riforme: le riforme in sé non sono né positive né negative.
Tutto dipende da cosa cambiano e da come lo cambiano.

Una cosa sola è chiara: chi presenta le riforme come idolo assoluto (leggasi Renzi, per esempio) vuole solo incularvi. Non dimenticatelo.

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Per quanto riguarda il fatto che gli effetti positivi delle "riforme" siano solo una leggenda metropolitana posso solo consigliare il libro di Albrecht Müller "Die Reformlüge" ("La bugia delle riforme", come prevedibile non tradotto in italiano).

2 commenti:

  1. Posso solo essere d'accordo con te.

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  2. Il problema è che le "riforme" sembrano la panacea di tutti i mali (e, come detto, non solo in Italia).

    No.
    Io voglio PRIMA sapere cosa e come vuoi riformare.
    Piuttosto che riformare tanto per riformare allora mi tengo le cose come sono. Almeno le conosco e le so affrontare.

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