domenica 16 giugno 2013

La Repubblica e la sinistra

Sempre più spesso il quotidiano La Repubblica viene accusato di essere fazioso.
E a ragione, anche se non è l'unico fazioso e non è nenache il più fazioso. Ma è il quotidiano più diffuso e (insieme al Corriere della Sera) più seguito, quindi influente.

Piccola parentesi: a me personalmente della Repubblica disturba molto di più la guerra che detto quotidiano (con tutta la sua influenza e il suo seguito) ha dichiarato alla scienza piuttosto che la sua faziosità politica.

Parentesi chiusa, torniamo al tema.
Le accuse di faziosità contro La Repubblica sono giuste: detto quotidiano è fazioso. Fazioso fino a piegare i fatti per farli combaciare alle proprie idee.
Però i fini generalmente "provati" di detta faziosità sono tutti falsi. Falsissimi.

La Repubblica viene accusata da più parti di considerare sempre e comunque a priori giuste le posizioni della sinistra e sempre e a priori sbagliate tutte le altre.
Sbagliato!
La Repubblica non ha niente a che fare con la sinistra. Almeno con quella vera.

La Repubblica difende a priori e alla morte la posizione politica di partiti come il PD italiano, la SPD tedesca, il Labour britannico e simili.
Vedete voi in questi partiti qualcosa di sinistra? Se siete onesti, no.
Questi partiti del resto sono descritti al meglio dallo slogan elettorale scelto da Schröder (allora leader della SPD tedesca) per la sua campagna elettorale del 1998: "Die neue Mitte" ("Il nuovo centro").

Appunto, centro, non sinistra.

Quindi smettiamola di associare La Repubblica alla sinistra.
Tale associazione è solo una campagna di diffamazione contro la sinistra.

Saluti,

Mauro.

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