martedì 14 settembre 2010

La poesia di un'immagine

Alba su Genova fotografata dall'aereo:


Saluti,

Mauro.

5 commenti:

  1. Lo so :-)

    Ore 7.41 (ora legale, quindi ore 6.41 reali) del 5 settembre 2010, dal finestrino del volo Genova-Parigi in partenza...

    E queste immagini mi fanno stringere il cuore e cantare "Ma se ghe pensu" :-)

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  2. Curiosamente, quando ero giovane amavo i tramonti più di ogni altro momento del giorno. Ora che la vecchiaia incalza, l'alba.
    Quasi aspettassi un nuovo inizio mentre si approssima la fine.

    A.

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  3. Un nuovo inizio c'è sempre. E c'è perché siamo "di qua".

    Se esistesse veramente l'aldilà cristiano (o musulmano o ebraico o quant'altro)... al massimo ci sarebbe una serie infinita di nuove fini, ma mai un nuovo inizio.

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  4. Io sono sulle stesse frequenze di Aglaja, preferisco l'alba ( che non vedo mai perché sono di una pigrizia indicibile) perché trovo che metta in uno stato d'animo più rassicurante....Dal buio dolcemente la luce arriva con le sue mille sfumature, al contrario il tramonto che invece ti dà quella sensazione di fine....
    Per quanto riguarda l'aldilà cristiano si tratta di un nuovo inizio che non avrà mai fine. Perché Mauro tu lo definisci una serie di nuove fini? Spiegami il tuo pensiero per favore, voglio capire meglio...
    Bb

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