lunedì 16 novembre 2009

Giulio, cosa combini???

Giulio Tremonti ha commissariato la filiale italiana di una banca svizzera, a causa di gravi irregolarità nell'applicazione delle regole antiriciclaggio.
La banca in questione è la Banca Arner di Lugano e la filiale in questione è quella di Milano.

Che cosa c'è di strano, direte voi: Tremonti è ministro dell'economia e delle finanze quindi è nei suoi compiti e poteri - se ritiene le segnalazioni che riceve dalla Banca d'Italia sufficientemente gravi - commissariare o mettere sotto osservazione le banche italiane o le filiali italiane di banche straniere.

Però qualcosina di strano c'è... il caro Giulio ha appena commissariato i conti del capo! Come se il povero Silvio non avesse già abbastanza problemi!
Nella filiale milanese della Banca Arner (tra l'altro già in passato in mezzo a fatti poco chiari) ci sono un conto di Silvio Berlusconi, quelli di società facenti capo ai suoi figli e quelli di molte altre persone di Fininvest o vicine alla stessa.

Solo voci?

Beh, guardatevi l'interessantissimo servizio di Report (la splendida trasmissione di Milena Gabanelli su RAI3) di ieri sera.

Chiaro che l'iniziativa di Tremonti è (sacrosantemente) diretta contro la dirigenza della banca e non contro i correntisti... però le voci (e non solo voci) che indicavano la Banca Arner come uno dei centri del riciclaggio di denaro sporco (anche mafioso) non sono nuove, anzi... quindi è lecito chiedersi perché una persona pubblica, una figura politica come Berlusconi ritenga di potersi tranquillamente mischiare a certa clientela senza destare sospetti.
Se lui lo ha fatto ingenuamente, senza saperne nulla, non dovrebbe avere difficoltà a dimostrarlo e a togliere i suoi soldi da lì (invitando i suoi famigliari e collaboratori a fare altrettanto).

Interessante comunque notare le reazioni dei vari quotidiani.

La Repubblica ne parla, il Corriere della Sera anche, e così La Stampa.

"Casualmente" niente sul Foglio e su Libero, mentre il Giornale - che strano! - allude a strani complotti tra certa stampa e certa magistratura.

La cosa che mi ha stupito è stato non trovare nessun cenno della storia sull'Unità.

Comunque, al di là delle reazioni della carta stampata, ahi ahi Giulio... cosa hai combinato! Commissariare i conti del capo senza neanche chiedere il permesso! :-)

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Mi riferisco alle versioni online dei quotidiani citati. Essendo momentaneamente in mezzo ai boschi svedesi non ho la minima idea di cosa sia stato pubblicato sulle rispettive versioni cartacee.

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